Lettera CNR: Indennità di responsabilità Responsabili di Sede Secondaria degli Istituti
Roma, 10 maggio 2021
Prot:16/2021
Alla prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Presidente del CNR
al Consiglio di Amministrazione del CNR
e p.c. al dott. Giambattista Brignone
Direttore Generale del CNR
alla dott.ssa Annalisa Gabrielli
Dirigente Direzione Centrale Gestione delle Risorse
Ai Direttori di Istituto
ai R&T del CNR
Oggetto: Indennità di responsabilità Responsabili di Sede Secondaria degli Istituti
Gentile Presidente,
Gentili Consiglieri di Amministrazione,
la scrivente O.S., rappresentativa dei Ricercatori e Tecnologi degli EPR, sottopone alla loro attenzione la spinosa e incresciosa situazione in cui si trovano tutt’oggi i Responsabili di Sede Secondaria degli Istituti per i quali l’Ente non ha ancora deliberato in merito al riconoscimento dell’indennità di responsabilità che l’Ente intende attribuire loro, a decorrere dal 1° gennaio 2020, come da specifica proposta inviata alle OO.SS. dalla Direzione Generale a dicembre 2020, ai sensi dell’art. 22 del DPR 171/1991.
Eppure, come riportato nella suddetta informativa del Direttore Generale, per la remunerazione della suddetta Responsabilità è già prevista nel Bilancio di Previsione 2020 dell’Ente una disponibilità finanziaria di 550.000 euro atta a coprire le indennità proposte.
Peraltro, già due volte l’allora Presidente Inguscio e il Direttore Generale si sono formalmente impegnati con le OO.SS. ad attivare l’iter finalizzato al riconoscimento di dette indennità, come da Verbali di intesa sottoscritti l’11 febbraio 2020 ed il 28 dicembre 2020.
L’incomprensibile ritardo che l’Ente sta accumulando nel riconoscere tale indennità di responsabilità è ancor più grave in quanto i compiti e le responsabilità (anche penali) dei Responsabili di Sede Secondarie sono aumentati enormemente proprio nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che sta impedendo ai Direttori degli Istituti multi-sede di frequentare con la dovuta periodicità le Sedi Secondarie degli Istituti da loro diretti, assegnando di conseguenza compiti ancor più gravosi del dovuto ai Responsabili delle Sedi Secondarie.
Peraltro, i Responsabili di Sede Secondaria risultano fortemente discriminati rispetto ad analoghe figure di responsabilità, quali i Responsabili delle Aree di Ricerca, i Responsabili delle Unità dell’Amministrazione Centrale, i Responsabili del Servizio Prevenzione e protezione, il Responsabile della protezione dati, il Responsabile Mobility Manager, il Responsabile della conservazione documentale e il Responsabile Energy Manager, ai quali già da alcuni mesi l’Ente sta remunerando le indennità loro spettanti a seguito della sottoscrizione del Contratto Collettivo Integrativo riguardante il Fondo di Incentivazione ex artt. 10 e 19 del CCNL 07/04/2006, così come autorizzata dal CdA con la delibera n. 312/2020.
La scrivente O.S. chiede quindi, nel rispetto degli impegni presi, di inserire tra i punti all’o.d.g. della prossima riunione del CdA l’approvazione della proposta di attribuzione dell’indennità di responsabilità ai Responsabili di Sede Secondaria degli Istituti e di procedere, ovviamente, con l’approvazione della medesima.
Fiduciosi che la nostra richiesta venga accolta, formuliamo auguri di buon lavoro.
Gianpaolo Pulcini
Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR
